
CON TERMIKO ONE CALCOLI LA LEGGE 10
CON TERMIKO ONE CALCOLI LA LEGGE 10 https://www.italsoft.net/wp-content/uploads/2017/05/prestazione-energetica.jpg 720 430 ITALSOFT GROUP ITALSOFT GROUP https://www.italsoft.net/wp-content/uploads/2017/05/prestazione-energetica.jpgCon il software Termiko One è possibile creare la documentazione relativa alla Legge 10. Infatti, grazie alla modalità “Legge 10” è possibile:
- effettuare il calcolo delle prestazioni energetiche dell’edificio;
- verificare i parametri di calcolo con i corrispondenti valori limite (a seconda del tipo di intervento e della classificazione dell’edificio);
- stampare la Relazione tecnica, l’attestato di qualificazione energetica e, se il relativo modulo è attivo, stampare l’attestato di prestazione energetica (APE).
Per avviare la modalità “Legge 10” è possibile creare un nuovo documento oppure abilitare le verifiche in un documento esistente, selezionando il nodo “Dati generali” – “Informazioni generali”- “Legge 10”.
Dati climatici
Nell’ambito della Legge 10, selezionando il Comune di riferimento per il calcolo, è possibile visualizzare la scheda “Dati località”, dove selezionare il Comune, e la scheda “Dati mensili”, nella quale vengono riportati i dati relativi alla temperatura esterna media mensile, l’irradianza giornaliera media mensile sul piano orizzontale e la pressione parziale di vapore esterna.
Nel caso in cui sia stata abilitata la modalità “Diagnosi energetica”, verrà visualizzata una terza scheda: “Dati mensili diagnosi”. In questa scheda tutti i valori risultano personalizzabili, cosicché è possibile definire a piacimento le temperature esterne medie mensili, l’irradiazione giornaliera media mensile e la pressione parziale di vapore.
Selezionando il comune desiderato, è possibile visualizzare i dati ad esso relativi e personalizzare i dati climatici relativi al Comune scelto. Se è stato abilitato anche il calcolo dei carichi estivi risulteranno editabili i campi relativi all’intervallo di tempo entro cui eseguire il calcolo e la tipologia di variazioni del calore, la cui scelta dipende dal tipo di alloggio e dalla destinazione d’uso.
Normativa per regioni
– Nazionale (che utilizza le norme UNI/TS 11300 ed è valido per tutta Italia, tranne nelle regioni in cui esistono regolamenti specifici);
– Regione Lombardia (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno di energia e le delibere regionali per le verifiche);
– Regione Emilia Romagna (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno di energia e le delibere regionali per le verifiche);
– Regione Piemonte (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno di energia e le delibere regionali per le verifiche).
– Regione Liguria (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno e i regolamenti regionali per le verifiche).
– Provincia di Trento (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno di energia e le delibere provinciali per le verifiche).
– Comune di Roma (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno di energia e la delibera comunale per le verifiche).
– Regione Veneto (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno di energia e il Decreto Requisiti minimi per le verifiche).
– Regione Abruzzo (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno di energia e il Decreto Requisiti minimi per le verifiche).
– Regione Valle d’Aosta (che utilizza le norme UNI/TS 11300 per il calcolo del fabbisogno di energia e il Decreto Requisiti minimi per le verifiche).
Il parametro “Modalità inserimento dati” permette di scegliere se inserire i dati in modalità tabellare (cioè inserendo i dati geometrici numericamente) oppure con un CAD integrato al programma (cioè inserendo i dati geometrici tramite disegno, anche con l’ausilio di sfondi appositamente creati con programmi che producono file vettoriali in formato DXF o DWG o raster in formato JPEG, ecc).
Verifiche sulla Legge 10
Questa funzionalità serve ad illustrare i risultati delle verifiche previste per ogni subalterno inserito nel progetto.
La verifica complessiva si intende positiva quando tutti i controlli effettuati risultano soddisfatti. L’esito delle verifiche è riassunto in diverse schede:
- generale: riassume in dettaglio le singole verifiche effettuate con il relativo esito;
- nZEB: racchiude tutte le verifiche necessarie per poter eventualmente definire l’edificio ad energia quasi zero. Poiché la definizione di nZEB non costituisce un obbligo, la mancata verificha nZEB non è ostativa alla verifica della Legge10;
- trasmittanze: permette di analizzare le trasmittanze delle singole strutture, comprensive di eventuali ponti termici non corretti, e confrontarle con i rispettivi valori limite;
- verifica termoigrometrica: per verificare l’eventuale presenza di fenomeni di condensa superficiale o interstiziale delle strutture dell’edificio;
- masse superficiali: riepiloga le masse superficiali delle singole strutture se sottoposte a verifica.
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