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MATERIALI DA COSTRUZIONE: ANCHE IL PROGETTISTA RESPONSABILE DELLA QUALITÀ

MATERIALI DA COSTRUZIONE: ANCHE IL PROGETTISTA RESPONSABILE DELLA QUALITÀ 900 900 ITALSOFT GROUP

La Commissione Territorio del Senato ha dato al Governo alcuni suggerimenti, nel parere approvato con osservazioni lo scorso 2 maggio, sullo schema di decreto inerente la distribuzione dei prodotti da costruzione:

  1. includere la figura del progettista come soggetto responsabile nell’impiego di prodotti conformi al Regolamento UE 305/2011;
  2. rimodulare le sanzioni penali previste secondo il livello di responsabilità di ciascun operatore della filiera.

Il responsabile della qualità dei materiali

Secondo lo schema di decreto del Governo, il soggetto su cui grava l’obbligo di prescrizione di prodotti conformi è principalmente il fabbricante. La Commissione chiede invece al Governo di valutare l’opportunità di inserire il progettista come figura atta a scegliere i materiali conformi.

La commissione del Senato ha inoltre chiesto al Governo di graduare le sanzioni penali previste in base al livello di responsabilità dell’operatore e alla tipologia di violazione commessa, riducendole in caso di prodotti non destinati ad uso strutturale o antincendio.

Si legge inoltre che “I provvedimenti che proibiscono o limitano la messa a disposizione sul mercato nazionale di un prodotto o ne dispongono il ritiro o il richiamo entro un termine stabilito vanno adeguatamente motivati, e gli interessati potranno  ricorrere  contro  di  essi”:  il Governo è quindi stato invitato a stabilire obblighi diversi per i prodotti unici al fine di non renderli economicamente insostenibili, garantendo allo stesso tempo lo stesso livello prestazionale dei prodotti in serie.

Al fine di garantire la trasparenza del mercato e la libera concorrenza delle imprese che operano nel rispetto della legge, è stato chiesto di creare un sito Internet pubblico che raccolga e aggiorni i prodotti e i materiali per i quali è obbligatoria la dichiarazione di prestazione e la marcatura CE.

Materiali da costruzione: cosa prevede la bozza del decreto

La bozza di decreto che recepisce il Regolamento UE 305/2011 fa chiarezza sulle misure esistenti inerenti l’immissione sul mercato dei prodotti da costruzione. Inoltre vengono disciplinati gli adempimenti cui è sottoposto il fabbricante sia nei casi in cui il prodotto sia conforme alla valutazione tecnica europea (ETA), sia quando non disciplinato da una norma specifica.

Si occuperà di garantire l’armonizzazione delle norme il Comitato nazionale di coordinamento dei prodotti e un Organismo nazionale per la valutazione tecnica europea (ITAB) avrà la funzione di assicurare la corretta funzionalità delle azioni connesse al rilascio della valutazione tecnica europea (ETA).